Punto panoramico di San Antonio D’Albareda da Chiavenna

DISTANZA
20,8 Km
DIFFICOLTA'
Intermedio
PENDENZA
860 m
TEMPO
2h

PERCORSO

Quest’esperienza, che si snoda attraverso una difficoltà intermedia, ha inizio a Chiavenna e promette di stupire chiunque ami i panorami mozzafiato. Attraversando i suggestivi crotti della zona, ci si immerge in un paesaggio unico mentre si inizia la salita verso la prima tappa, San Antonio D'Albareda. Qui, è d'obbligo fare una sosta presso la Chiesa per ammirare il magnifico panorama circostante. Proseguendo il percorso e passando per la suggestiva Cappella di Possabela, si scende poi dolcemente lungo il pendio, ritornando infine nell’atmosfera della città di Chiavenna, pronti per un meritato riposo dopo un'indimenticabile avventura.
Partenza da Chiavenna
Arrivo a Chiavenna

COSE DA VEDERE

Chiavenna: Caratteristica cittadina per la presenza dei suoi Crotti storici. Crotto al Prato: tipico crotto chiavennasco con cucina famigliare in cui gustare i piatti tipici della zona. Ristorante Crotto Ombra: Ristorante con menù chiavennasco ricavato in un crotto naturale. Crotto Belvedere: Ristorante a gestione famigliare con piatti e vini della Valchiavenna. Ristorante Crotasc: uno dei primi crotti nella Valchiavenna, apre le sue porte al pubblico nel lontano 1946. Originariamente concepito come una semplice trattoria, nel corso degli anni si è trasformato in un punto di riferimento per la tradizione culinaria locale. Museo del Tesoro: luogo in cui nella collezione museale sono raccolti gli oggetti liturgici più significativi per l’arte e la storia della valle. Museo Mulino di Bottonera: Ad oggi possibile visitare il Museo strutturato su tre piani ed organizzato secondo un complesso gioco di pulegge, nastri e macine. Parco Archeologico Botanico del Paradiso: Formato da due colli, il "Paradiso" e il "Castellaccio", che si trovano al margine orientale di Chiavenna in una magnifica posizione panoramica, sia sulla città sia sul territorio circostante. Collegiata San Lorenzo: Il Museo del Tesoro conserva un vasto corredo di paramenti e arredi sacri e un rarissimo codice musicale dell’XI secolo. Palazzo Salis: Situato di fronte al Castello di Chiavenna, il Palazzo Salis ha origini nel Settecento, quando la famiglia grigionese dei Salis lo costruì come propria residenza cittadina. Parco delle Marmitte dei Giganti: Il parco include la "Riserva Naturale di Interesse Regionale" e l'area circostante classificata come di rilevanza ambientale. Atelier Pestalozzi: Mostra di acquerelli situata nel centro storico di Chiavenna. L'esposizione comprende opere dell'artista Kim Sommerschield, che rappresentano montagne, ritratti, vedute della Val Bregaglia e altri soggetti.