Ponte Tibetano sul fiume Liro da Chiavenna

DISTANZA
31,5 Km
DIFFICOLTA'
Difficile
PENDENZA
1120 m
TEMPO
3h 30 min

PERCORSO

Questo percorso ad anello è principalmente adatto a ciclisti esperti abituati a escursioni di alta intensità. Partendo da Chiavenna, una delle prime tappe è il ponte tibetano situato nel verde incontaminato. Continuando la pedalata, si avrà l'opportunità di passare sotto una cascata prima di arrivare a Sommarovina, un piccolo borgo con baite caratteristiche. Prima di tornare al punto di partenza, si potrà fare una sosta nei crotti di Menarola, luoghi ideali per la maturazione del vino e la stagionatura di salumi e formaggi.
Partenza da Chiavenna
Arrivo a Chiavenna

COSE DA VEDERE

Chiavenna: Caratteristica cittadina per la presenza dei suoi Crotti storici. Sommarovina: Il piccolo borgo, situato sulla cima di un pendio, indica una località posta sulla sommità di una "ganda", ossia di massi franati. Menarola: Fondato nel 1756 in seguito alla scissione da Gordona, nel 2015 ha riunito le sue radici fondendosi nuovamente in unico territorio. Il nome del luogo trae origine dal verbo dialettale "menà", indicante il trascinare a valle il legname. Punto panoramico sulla Valchiavenna- Mota séca: Luogo con una vista panoramica mozzafiato ideale per scattare foto perfette per Instagram. Crotti di Menarola: Attrazioni turistiche e culinarie famose della zona. Crotto al Prato: tipico crotto chiavennasco con cucina famigliare in cui gustare i piatti tipici della zona. Ristornate Crotto Ombra: Ristorante con menù chiavennasco ricavato in un crotto naturale. Chiosco: Pub&Bar in cui è possibile ricaricare le energie immersi dalle montagne a 360°. Birrificio Spluga: Vecchio birrificio industriale nella zona , risorto artigianale. Collegiata San Lorenzo: Il Museo del Tesoro conserva un vasto corredo di paramenti e arredi sacri e un rarissimo codice musicale dell’XI secolo. Palazzo Salis: Situato di fronte al Castello di Chiavenna, il Palazzo Salis ha origini nel Settecento, quando la famiglia grigionese dei Salis lo costruì come propria residenza cittadina. Parco delle Marmitte dei Giganti: Il parco include la "Riserva Naturale di Interesse Regionale" e l'area circostante classificata come di rilevanza ambientale. Atelier Pestalozzi: Mostra di acquerelli situata nel centro storico di Chiavenna. L'esposizione comprende opere dell'artista Kim Sommerschield, che rappresentano montagne, ritratti, vedute della Val Bregaglia e altri soggetti. Museo del Tesoro: luogo in cui nella collezione museale sono raccolti gli oggetti liturgici più significativi per l’arte e la storia della valle. Museo Mulino di Bottonera: Ad oggi possibile visitare il Museo strutturato su tre piani ed organizzato secondo un complesso gioco di pulegge, nastri e macine. Parco Archeologico Botanico del Paradiso: Formato da due colli, il "Paradiso" e il "Castellaccio", che si trovano al margine orientale di Chiavenna in una magnifica posizione panoramica, sia sulla città sia sul territorio circostante. Galleria Storica Vigili del Fuoco di Chiavenna: Il museo raccoglie numeroso materiale antincendio e di soccorso, tra cui alcuni automezzi in servizio agli anni 70 del secolo scorso.