Le Cascate dell’Acqua Fraggia da Chiavenna

DISTANZA
10,6 Km
DIFFICOLTA'
Facile
PENDENZA
130 m
TEMPO
44 min

PERCORSO

Questa escursione, di facile intensità, è ideale per ciclisti alle prime armi che desiderano visitare sia zone urbane che aree naturali. Partendo dal centro di Chiavenna, si arriverà subito alle cascate dell'Acqua Fraggia in località Borgonuovo, splendide cascate citate anche da Leonardo da Vinci in uno dei suoi viaggi nella Val Chiavenna. Infine, avrete l'opportunità di visitare la pittoresca città, famosa per i suoi crotti: grotte naturali utilizzate come cantine e ristoranti, dove potrete gustare i piatti tipici della zona, prima di fare ritorno al punto di partenza.
Partenza da Chiavenna
Arrivo a Chiavenna

COSE DA VEDERE

Chiavenna: Caratteristica cittadina per la presenza dei suoi Crotti storici. Borgonuovo: luogo di passaggio per raggiungere le suggestive cascate dell’Acquafraggia. Crotti dei Fregé: Luogo in cui sono situati alcuni dei crotti più antichi della zona. Crotto al Prato: tipico crotto chiavennasco con cucina famigliare in cui gustare i piatti tipici della zona. Ristorante Crotto Ombra: Ristorante con menù chiavennasco ricavato in un crotto naturale Crotto Belvedere: Ristorante a gestione famigliare con piatti e vini della Valchiavenna. Crotti della Cànoa: Si tratta di uno dei Crotti più antichi della zona, come testimoniato dall'incisione della data del 1615 su un architrave di una porta. Collegiata San Lorenzo: Il Museo del Tesoro conserva un vasto corredo di paramenti e arredi sacri e un rarissimo codice musicale dell’XI secolo. Palazzo Salis: Situato di fronte al Castello di Chiavenna, il Palazzo Salis ha origini nel Settecento, quando la famiglia grigionese dei Salis lo costruì come propria residenza cittadina. Parco delle Marmitte dei Giganti: Il parco include la "Riserva Naturale di Interesse Regionale" e l'area circostante classificata come di rilevanza ambientale. Atelier Pestalozzi: Mostra di acquerelli situata nel centro storico di Chiavenna. L'esposizione comprende opere dell'artista Kim Sommerschield, che rappresentano montagne, ritratti, vedute della Val Bregaglia e altri soggetti. Museo Mulino di Bottonera: Ad oggi possibile visitare il Museo strutturato su tre piani ed organizzato secondo un complesso gioco di pulegge, nastri e macine. Museo del Tesoro: luogo in cui nella collezione museale sono raccolti gli oggetti liturgici più significativi per l’arte e la storia della valle. Museo Mulino di Bottonera: Ad oggi possibile visitare il Museo strutturato su tre piani ed organizzato secondo un complesso gioco di pulegge, nastri e macine. Parco Archeologico Botanico del Paradiso: Formato da due colli, il "Paradiso" e il "Castellaccio", che si trovano al margine orientale di Chiavenna in una magnifica posizione panoramica, sia sulla città sia sul territorio circostante. Cascate dell'Acquafraggia: Luogo suggestivo in cui ammirare cascate naturali della zona. Galleria Storica Vigili del Fuoco di Chiavenna: Il museo raccoglie numeroso materiale antincendio e di soccorso, tra cui alcuni automezzi in servizio agli anni 70 del secolo scorso.