Giro panoramico dei dintorni di Chiavenna da Samolaco

DISTANZA
85,8 Km
DIFFICOLTA'
Difficile
PENDENZA
2050 m
TEMPO
6h 25 min

PERCORSO

La lunghezza e l'intensità sono le caratteristiche che rendono quest’escursione di difficile intensità. Partendo da Samolaco, si percorrerà la strada che conduce al centro storico di Chiavenna, risalente al XVI secolo. La città offre la possibilità di visitare corti e giardini nascosti. Attraversata dal torrente Mera, si insinua tra le case, creando un paesaggio urbano misterioso e suggestivo, tutto da esplorare e scoprire. Seguendo la SS36, si arriverà a una vista panoramica sul Lago di Como e di Montespluga e al punto più suggestivo della giornata: il Giardino Belvedere, che offre un'area di sosta per ricaricarsi in un punto panoramico a 360 gradi. Interessante sarà anche la partenza dal Passo dello Spluga, che condurrà direttamente a Montespluga, una località con ristoranti dove poter mangiare. Infine, durante il ritorno a Samolaco, si passerà nuovamente per la città di Chiavenna.
Partenza da Samolaco
Arrivo a Samolaco

COSE DA VEDERE

Samolaco: località di mezzo tra la bellezza del Lago di Como e la tradizionale Valchiavenna. Chiavenna: Caratteristica cittadina per la presenza dei suoi Crotti storici. Montespluga: Villaggio alpino, frazione del comune di Madesimo e origine della Valle Spluga. Crotti dei Fregé: Luogo in cui sono situati alcuni dei crotti più antichi della zona. Lago di Montespluga: laghetto artificiale costruito tramite due didghe sul torrente Liro. Crotto al Prato: tipico crotto chiavennasco con cucina famigliare in cui gustare i piatti tipici della zona. Ristornate Crotto Ombra: Ristorante con menù chiavennasco ricavato in un crotto naturale. Albergo Ristorante Vittoria: ristorante perfetto per chi ricerca un ambiente semplice e familiare in cui degustare i sapori della zona. Pizzeria Daniel Pub: Pizzeria informale in cui ricaricare le energie. Pizzeria Daniel Pub: Pizzeria informale in cui ricaricare le energie. Collegiata San Lorenzo: Il Museo del Tesoro conserva un vasto corredo di paramenti e arredi sacri e un rarissimo codice musicale dell’XI secolo. Palazzo Salis: Situato di fronte al Castello di Chiavenna, il Palazzo Salis ha origini nel Settecento, quando la famiglia grigionese dei Salis lo costruì come propria residenza cittadina. Parco delle Marmitte dei Giganti: Il parco include la "Riserva Naturale di Interesse Regionale" e l'area circostante classificata come di rilevanza ambientale. Atelier Pestalozzi: Mostra di acquerelli situata nel centro storico di Chiavenna. L'esposizione comprende opere dell'artista Kim Sommerschield, che rappresentano montagne, ritratti, vedute della Val Bregaglia e altri soggetti. Museo del Tesoro: luogo in cui nella collezione museale sono raccolti gli oggetti liturgici più significativi per l’arte e la storia della valle. Museo Mulino di Bottonera: Ad oggi possibile visitare il Museo strutturato su tre piani ed organizzato secondo un complesso gioco di pulegge, nastri e macine. Parco Archeologico Botanico del Paradiso: Formato da due colli, il "Paradiso" e il "Castellaccio", che si trovano al margine orientale di Chiavenna in una magnifica posizione panoramica, sia sulla città sia sul territorio circostante. Galleria Storica Vigili del Fuoco di Chiavenna: Il museo raccoglie numeroso materiale antincendio e di soccorso, tra cui alcuni automezzi in servizio agli anni 70 del secolo scorso.